Andrea Vitali presenta il suo ultimo romanzo sabato 9 marzo ore 16.30
Letture a cura di Adriana Milani
I fratelli Venerando e Gualtiero Scaccola sono titolari dell’omonima forneria a Bellano. Tirati su a pedate dal padre panettiere, conoscono solo il piccolo mondo del forno e dell’abitazione al piano di sopra. Si alternano in negozio con un sincronismo perfetto, che però inizia a cedere la mattina del 7 aprile 1930. Quel giorno, infatti, bussa alla porta del loro tran tran la lettera in cui il segretario del sindacato panettieri di Como chiede una mano per l’idea che gli è venuta: organizzare una gita in battello degli iscritti comaschi in quel di Bellano per celebrare l’anniversario della fondazione di Roma. E il mondo degli Scaccola sembra andare a gambe all’aria. Passare la missiva, con le relative incombenze, al segretario comunale, non li mette al riparo. Perché quello che si insinua nella loro quiete attraversa con la forza di un’onda irresistibile il cuore di Gualtiero, che ora smania per avere dalla vita tutto ciò che il lavoro gli ha impedito di godere. Ma in quella tiepida primavera sembra abbia iniziato a palpitare anche il cuore del carabiniere Beola, da qualche tempo osservato speciale del maresciallo Maccadò, preoccupato che il giovane non commetta sciocchezze violando il regolamento dell’Arma. Anche il maresciallo però dovrebbe stare attento, perché indispettire la moglie Maristella potrebbe rendergli la vita difficile. E finalmente arriva il gran giorno dei panettieri a Bellano, impreziosito dal Federale di Como in persona, che vorrebbe saperne di più di quel paese turbolento dove non si riesce a tenere in piedi una sezione del Partito neanche a piangere. Ma niente, dev’esserci qualcosa nell’aria che fa andare tutto storto, perché sul più bello un furto, che parrebbe inspiegabile, finisce per agitare acque già fin troppo mosse.
In Sua Eccellenza perde un pezzo, le inquietudini della Bellano di Andrea Vitali si mescolano con le morbidezze del paesaggio lacustre, creando quella magica combinazione che ha conquistato il maresciallo Ernesto Maccadò e affascina da sempre i suoi lettori.
Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo "Il procuratore", che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con "L’ombra di Marinetti". Approdato alla Garzanti nel 2003 con "Una finestra vistalago" (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 ("La figlia del podestà"), il premio Ernest Hemingway nel 2008 ("La modista"), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega ("Almeno il cappello"), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 ("Olive comprese"). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il Premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura. Il suo sito è: www.andreavitali.info
Nasce a Pavia il 15 aprile 1967 da padre italiano e madre tedesca. Trascorre la sua gioventù tra Italia e Germania. Si diploma presso il Liceo Linguistico “G. Pascoli” di Piacenza e si laurea alla facoltà di musicologia presso l’Università di Pavia (Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona) con 110 e lode.
Fin da piccola è votata ad un percorso artistico: studia per 6 anni danza classica, studia pianoforte e chitarra classica. Poi nel 1997 entra a far parte dell’associazione Oi Petres Teatrodipietra, compagnia di Teatroragazzi. In poco tempo inizia a recitare copioni per ragazzi e da quasi 20 anni si inserisce con successo nell’ambito del teatro scolastico occupandosi della messa in scena e della regia di moltissimi spettacoli.
Da qualche anni si occupa di corsi di lettura ad alta voce formazione bibliotecari della Lombardia (corsi regionali); Corsi di teatro per adulti e anche di regie teatrali che hanno riscosso successo di pubblico e critica.